EFFETTO ANTIMICROBICO E ATTIVITÀ ANTIVIRALE

L’attività antimicrobica può essere definita come un termine collettivo per tutti i principi attivi (agenti) che inibiscono la crescita dei batteri, prevengono la formazione di colonie microbiche e possono distruggere i microrganismi. Nel campo dei trattamenti antimicrobici, vengono utilizzati molti termini comuni tra cui antibatterico, battericida, batteriostatico, fungicida, fungistatico, biocida e biostatico.
L’attività antivirale, misurata dagli effetti inibitori della replicazione virale in colture cellulari, è stata comunemente utilizzata per valutare l’attività farmacologica in vitro degli interferoni. I sistemi di dosaggio comunemente usati includono le linee cellulari A549 e WISH infettate dal virus della stomatite vescicolare (VSV) e dal virus dell’encefalomiocardite (EMCV), ma sono stati usati frequentemente altri sistemi di dosaggio e non esiste una scelta chiara per un formato ottimale e quindi nessun sistema singolo ha è emerso come saggio biologico di riferimento standardizzato